I
Anno
2020 / 2021

II
Anno
2021 / 2022

Danilo Bascucci

LA MIA SPECIALIZZAZIONE

Sono consulente specializzato nella gestione dello stato emotivo e della performance, Coach e Trainer. Tra le mie attività, tutte accumunate dalla passione dello sviluppo dei talenti, ho lavorato sia in ambito sportivo affiancando numerosi atleti, fino a diventare anche membro della commissione didattica della Federazione Italiana Nuoto (Fin), sia in ambito aziendale dove svolgo attività di Team Coaching e sviluppo professionale per il raggiungimento degli obiettivi. La varietà delle mie attività mi ha permesso di conoscere a fondo il vero significato di gestire sè stessi in condizioni spesso anche esasperate, raggiungendo l’obiettivo e avendo, anche, la responsabilità in molte circostanze, della vita di altre persone in situazioni di grande stress (come ad esempio, tra le altre, l’attività di Vigile del fuoco e la conseguente partecipazione attiva ai soccorsi nei territori terremotati).

CHI SONO

Ho una preparazione olistica: infatti conseguo la laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni  e dopo essermi specializzato nell’ambito delle discipline Neuro Linguistiche, Reiki e Reconnective Healing con il Dott. Eric Pealr, divento anche Insegnante del metodo “Heal your life” e conseguo la certificazione internazionale di NLP Trainer (Programmazione Neuro Linguistica) negli Stati Uniti. Ogni mio studio e ogni mio approfondimento mi rendono coerente con il mio credo: “conoscenza ed esperienza vanno sempre coltivate per offrire sempre nuove possibilità a chi si affida a un professionista”.

CHI AIUTO

Ho una preparazione olistica: infatti conseguo la laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni  e dopo essermi specializzato nell’ambito delle discipline Neuro Linguistiche, Reiki e Reconnective Healing con il Dott. Eric Pealr, divento anche Insegnante del metodo “Heal your life” e conseguo la certificazione internazionale di NLP Trainer (Programmazione Neuro Linguistica) negli Stati Uniti. Ogni mio studio e ogni mio approfondimento mi rendono coerente con il mio credo: “conoscenza ed esperienza vanno sempre coltivate per offrire sempre nuove possibilità a chi si affida a un professionista”.

AUTORE:

“Governa le tue paure per essere migliore” – mind edizioni

Gianluca Bucci

LA MIA SPECIALIZZAZIONE

Sono consulente specializzato nella gestione dello stato emotivo e della performance, Coach e Trainer. Tra le mie attività, tutte accumunate dalla passione dello sviluppo dei talenti, ho lavorato sia in ambito sportivo affiancando numerosi atleti, fino a diventare anche membro della commissione didattica della Federazione Italiana Nuoto (Fin), sia in ambito aziendale dove svolgo attività di Team Coaching e sviluppo professionale per il raggiungimento degli obiettivi. La varietà delle mie attività mi ha permesso di conoscere a fondo il vero significato di gestire sè stessi in condizioni spesso anche esasperate, raggiungendo l’obiettivo e avendo, anche, la responsabilità in molte circostanze, della vita di altre persone in situazioni di grande stress (come ad esempio, tra le altre, l’attività di Vigile del fuoco e la conseguente partecipazione attiva ai soccorsi nei territori terremotati).

CHI SONO

Ho una preparazione olistica: infatti conseguo la laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni  e dopo essermi specializzato nell’ambito delle discipline Neuro Linguistiche, Reiki e Reconnective Healing con il Dott. Eric Pealr, divento anche Insegnante del metodo “Heal your life” e conseguo la certificazione internazionale di NLP Trainer (Programmazione Neuro Linguistica) negli Stati Uniti. Ogni mio studio e ogni mio approfondimento mi rendono coerente con il mio credo: “conoscenza ed esperienza vanno sempre coltivate per offrire sempre nuove possibilità a chi si affida a un professionista”.

CHI AIUTO

Ho una preparazione olistica: infatti conseguo la laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni  e dopo essermi specializzato nell’ambito delle discipline Neuro Linguistiche, Reiki e Reconnective Healing con il Dott. Eric Pealr, divento anche Insegnante del metodo “Heal your life” e conseguo la certificazione internazionale di NLP Trainer (Programmazione Neuro Linguistica) negli Stati Uniti. Ogni mio studio e ogni mio approfondimento mi rendono coerente con il mio credo: “conoscenza ed esperienza vanno sempre coltivate per offrire sempre nuove possibilità a chi si affida a un professionista”.

AUTORE:

“Governa le tue paure per essere migliore” – mind edizioni

Luca Bertelli

LA MIA SPECIALIZZAZIONE

Sono consulente specializzato nella gestione dello stato emotivo e della performance, Coach e Trainer. Tra le mie attività, tutte accumunate dalla passione dello sviluppo dei talenti, ho lavorato sia in ambito sportivo affiancando numerosi atleti, fino a diventare anche membro della commissione didattica della Federazione Italiana Nuoto (Fin), sia in ambito aziendale dove svolgo attività di Team Coaching e sviluppo professionale per il raggiungimento degli obiettivi. La varietà delle mie attività mi ha permesso di conoscere a fondo il vero significato di gestire sè stessi in condizioni spesso anche esasperate, raggiungendo l’obiettivo e avendo, anche, la responsabilità in molte circostanze, della vita di altre persone in situazioni di grande stress (come ad esempio, tra le altre, l’attività di Vigile del fuoco e la conseguente partecipazione attiva ai soccorsi nei territori terremotati).

CHI SONO

Ho una preparazione olistica: infatti conseguo la laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni  e dopo essermi specializzato nell’ambito delle discipline Neuro Linguistiche, Reiki e Reconnective Healing con il Dott. Eric Pealr, divento anche Insegnante del metodo “Heal your life” e conseguo la certificazione internazionale di NLP Trainer (Programmazione Neuro Linguistica) negli Stati Uniti. Ogni mio studio e ogni mio approfondimento mi rendono coerente con il mio credo: “conoscenza ed esperienza vanno sempre coltivate per offrire sempre nuove possibilità a chi si affida a un professionista”.

CHI AIUTO

Ho una preparazione olistica: infatti conseguo la laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni  e dopo essermi specializzato nell’ambito delle discipline Neuro Linguistiche, Reiki e Reconnective Healing con il Dott. Eric Pealr, divento anche Insegnante del metodo “Heal your life” e conseguo la certificazione internazionale di NLP Trainer (Programmazione Neuro Linguistica) negli Stati Uniti. Ogni mio studio e ogni mio approfondimento mi rendono coerente con il mio credo: “conoscenza ed esperienza vanno sempre coltivate per offrire sempre nuove possibilità a chi si affida a un professionista”.

AUTORE:

“Governa le tue paure per essere migliore” – mind edizioni

Alessandro Mingarelli

LA MIA SPECIALIZZAZIONE

Sono consulente specializzato nella gestione dello stato emotivo e della performance, Coach e Trainer. Tra le mie attività, tutte accumunate dalla passione dello sviluppo dei talenti, ho lavorato sia in ambito sportivo affiancando numerosi atleti, fino a diventare anche membro della commissione didattica della Federazione Italiana Nuoto (Fin), sia in ambito aziendale dove svolgo attività di Team Coaching e sviluppo professionale per il raggiungimento degli obiettivi. La varietà delle mie attività mi ha permesso di conoscere a fondo il vero significato di gestire sè stessi in condizioni spesso anche esasperate, raggiungendo l’obiettivo e avendo, anche, la responsabilità in molte circostanze, della vita di altre persone in situazioni di grande stress (come ad esempio, tra le altre, l’attività di Vigile del fuoco e la conseguente partecipazione attiva ai soccorsi nei territori terremotati).

CHI SONO

Ho una preparazione olistica: infatti conseguo la laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni  e dopo essermi specializzato nell’ambito delle discipline Neuro Linguistiche, Reiki e Reconnective Healing con il Dott. Eric Pealr, divento anche Insegnante del metodo “Heal your life” e conseguo la certificazione internazionale di NLP Trainer (Programmazione Neuro Linguistica) negli Stati Uniti. Ogni mio studio e ogni mio approfondimento mi rendono coerente con il mio credo: “conoscenza ed esperienza vanno sempre coltivate per offrire sempre nuove possibilità a chi si affida a un professionista”.

CHI AIUTO

Ho una preparazione olistica: infatti conseguo la laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni  e dopo essermi specializzato nell’ambito delle discipline Neuro Linguistiche, Reiki e Reconnective Healing con il Dott. Eric Pealr, divento anche Insegnante del metodo “Heal your life” e conseguo la certificazione internazionale di NLP Trainer (Programmazione Neuro Linguistica) negli Stati Uniti. Ogni mio studio e ogni mio approfondimento mi rendono coerente con il mio credo: “conoscenza ed esperienza vanno sempre coltivate per offrire sempre nuove possibilità a chi si affida a un professionista”.

AUTORE:

“Governa le tue paure per essere migliore” – mind edizioni

Daniela Oroni

LA MIA SPECIALIZZAZIONE

Sono consulente specializzato nella gestione dello stato emotivo e della performance, Coach e Trainer. Tra le mie attività, tutte accumunate dalla passione dello sviluppo dei talenti, ho lavorato sia in ambito sportivo affiancando numerosi atleti, fino a diventare anche membro della commissione didattica della Federazione Italiana Nuoto (Fin), sia in ambito aziendale dove svolgo attività di Team Coaching e sviluppo professionale per il raggiungimento degli obiettivi. La varietà delle mie attività mi ha permesso di conoscere a fondo il vero significato di gestire sè stessi in condizioni spesso anche esasperate, raggiungendo l’obiettivo e avendo, anche, la responsabilità in molte circostanze, della vita di altre persone in situazioni di grande stress (come ad esempio, tra le altre, l’attività di Vigile del fuoco e la conseguente partecipazione attiva ai soccorsi nei territori terremotati).

CHI SONO

Ho una preparazione olistica: infatti conseguo la laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni  e dopo essermi specializzato nell’ambito delle discipline Neuro Linguistiche, Reiki e Reconnective Healing con il Dott. Eric Pealr, divento anche Insegnante del metodo “Heal your life” e conseguo la certificazione internazionale di NLP Trainer (Programmazione Neuro Linguistica) negli Stati Uniti. Ogni mio studio e ogni mio approfondimento mi rendono coerente con il mio credo: “conoscenza ed esperienza vanno sempre coltivate per offrire sempre nuove possibilità a chi si affida a un professionista”.

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Ho una preparazione olistica: infatti conseguo la laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni  e dopo essermi specializzato nell’ambito delle discipline Neuro Linguistiche, Reiki e Reconnective Healing con il Dott. Eric Pealr, divento anche Insegnante del metodo “Heal your life” e conseguo la certificazione internazionale di NLP Trainer (Programmazione Neuro Linguistica) negli Stati Uniti. Ogni mio studio e ogni mio approfondimento mi rendono coerente con il mio credo: “conoscenza ed esperienza vanno sempre coltivate per offrire sempre nuove possibilità a chi si affida a un professionista”.

AUTORE:

“Governa le tue paure per essere migliore” – mind edizioni

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SAPRAI APPLICARE LE 4 PRINCIPALI AREE DELLE SOFT SKILLS PER SVILUPPARE BENESSERE ORGANIZZATIVO EC OMUNICAZIONE ECOLOGICA.
SAPRAI APPLICARE LE 4 PRINCIPALI AREE DELLE SOFT SKILLS PER SVILUPPARE BENESSERE ORGANIZZATIVO EC OMUNICAZIONE ECOLOGICA.

Ma cosa sono queste soft skills?

Le Soft Skills sono riconosciute nel mondo del lavoro dalla European Commision come le competenze più importanti per iniziare e potenziare una carriera di successo. Costituiscono la controparte delle più note Hard Skills, ovvero le competenze quantificabili e misurabili in maniera oggettiva, quali la conoscenza di un software, di un linguaggio di programmazione o di una lingua straniera e altro.

Le Soft Skills descrivono le caratteristiche personali, l’atteggiamento in ambito lavorativo e le modalità relazionali che ci caratterizzano come individui e attraverso le quali interagiamo negli ambienti lavorativi.

Includono capacità relative ai tratti della personalità, alle attitudini, agli stili di comunicazione e a tutte quelle doti empatiche ed espressive, che difficilmente abbiamo appreso durante il nostro percorso di studi. Infatti è nota un’intervista fatta al miliardario Jack Ma (ideatore di Alibaba) presso il “Word Economic Forum”, nella quale afferma che avere le 4 Soft Skills saranno i tratti distintivi del nuovo professionista dell’imprenditore del 20° secolo.

Ecco un elenco delle 4 competenze trasversali, sempre più ricorrenti tra gli innumerevoli elenchi che trovi su riviste specializzate o sul web e che, entro il 2020, saranno le soft skills più richieste dal mondo del lavoro. 

ATTITUDINE ALLA LEADERSHIP

Spesso sentiamo parlare di varie definizione della leadership: innata, costruita, autorevole, autoritaria e altro ancora, il fattore comune è che proprio questa competenza trasversale (soft skill), fa percepire il leader come una persona più preparata, sicura e degna di fiducia! Nella leadership sono fondamentali 3 skills:

  • coltivare un pensiero sistemico che aiuti sempre ad avere una “big picture” della situazione
  • saper gestire lo stress e mantenere il giusto stato d’animo anche nelle peggiori situazioni
  • avere una visione forte e una direzione chiara. Solo chi sa bene dove andare può “guidare” altri e farsi seguire attraverso il suo carisma.

AVERE UN PENSIERO SISTEMICO come costruirlo e come allenarlo.

Ci sono migliaia studi sulla leadership moderna. Praticamente sappiamo tutto quello che c’è da sapere su come dovrebbe essere un leader, ma resta il fatto che di leader in giro ce ne sono pochi.

Come mai? In quanto è difficile essere dei leader e ancor più difficile è mettere in pratica i princìpi della leadership.

Esistono quattro elementi chiave della leadership e del comando.

  • Abilità personali (legate al sé): competenze, capacità, abilità.
  • Abilità relazionali (legate agli altri): capacità di influenzare, persuadere, convincere, coinvolgere.
  • Abilità strategiche (legate alla visione): capacità di pianificare, indirizzare, tracciare, concretizzare obiettivi.
  • Abilità sistemiche (legate al sistema): capacità di includere gli interessi di tutti gli attori coinvolti, in modo ecologico e funzionale.

GESTIONE DELLO STATO come mantenere il controllo dello stress.

  • In situazioni stressanti è fondamentale riconoscere quali siano le cause che ci provocano tensione e agire in maniera tale, da minimizzare le possibili conseguenze nelle nostre azioni quotidiane. Saper gestire il proprio stress significa anche, acquisire consapevolezza dei propri limiti e dei propri bisogni.
  • Un leader deve saper gestire il proprio stato e il suo compito principale è attivare il cambiamento e il miglioramento che (ancora) non c’è in azienda. Un leader guida prima di tutto con l’esempio e per questo deve essere il primo a credere in sé e nel lavoro.
  • Generalmente chi sa lavorare meglio sotto pressione è più pagato di altri, e a lungo termine chi sa gestire lo stato ha dei grandi vantaggi competitivi e di risultato.

VISION E MISSION importazione della direzione per guidare

Pensa come potrebbe essere costruire una casa senza avere un progetto e pensa come poter fare un progetto senza avere in mente una “visione” di come voglio la casa (ad un piano, con giardino ecc) e soprattutto perché voglio la casa …

Quindi la Vision ci sottolinea “chi voglio essere”, mentre la Mission “cosa voglio fare”.
La mission parte dalla visione strategica del leader, e deve essere supportata dalla Vision che è la vera e propria direzione, la strada maestra!
La Vision è la formulazione di come un’organizzazione vuole essere in futuro.

  • Ha una prospettiva temporale di 2-5 anni
  • Parte sempre da una situazione attuale
  • Coinvolge sentimenti ed aspirazioni
  • Mette in collegamento problemi e bisogni
  • È una dichiarazione su ciò che noi e gli altri vogliamo creare.
  • È qualcosa che vale la pena di perseguire
  • Da un significato al proprio lavoro
  • È una formulazione dinamica che può essere sempre modificata
  • Punta sulle possibilità anziché sulle probabilità
  • È radicale, trainante, motivante
  • Esprime speranza

COMUNICARE EFFICACEMENTE

In questo periodo dove tutto cambia velocemente e vengono a mancare le certezze sulle quali non avevamo mai avuto dubbi, pensa solo al lockdown e alla conseguente situazione socio/economica che ne è conseguita.

Anche la tecnologia prende spazio e evolve rapidamente, ma la comunicazione non sembra sottostare a questi ritmi, anzi chi è “bravo” a comunicare ha di fatto un vantaggio competitivo nel business e nelle relazioni. ch oggi sa costruire relazione interpersonali eccellenti vince su tutti la gente nel modo giusto e già Rockefeller disse: “per il dono di saper trattare la gente nel modo giusto, sono disposto a pagare più che per qualsiasi altra qualità sulla faccia della terra”.

ASCOLTO ATTIVO La capacità di saper ascoltare

L’ascolto attivo viene inteso come la capacità di saper ascoltare con un elevato grado di attenzione e partecipazione comunicativa. In pratica differisce dall’ascolto comunemente inteso come semplice ricezione di informazioni (ascolto passivo). Lo scopo è comprendere veramente il punto di vista, le motivazioni, i pensieri e le aspettative degli altri, sospendendo qualsiasi giudizio.

Nell’ascolto passivo la persona rimane in silenzio. Il silenzio è utile – anzi necessario – per iniziare un buon ascolto attivo. Ascoltare in maniera attiva è come danzare ed è proprio chi ascolta attivamente che conduce.

SENTIRE NON SIGNIFICA ASCOLTARE Che differenza c’è tra sentire e ascoltare? E’ come quando ascolti una musica che ti piace prestando attenzione alle parole rispetto a quando metti la televisione in sottofondo mentre cucini.

Nel primo caso senti cosa dice il cantante, ti emozioni, magari passano per la testa dei ricordi… Nel secondo caso non sapresti neanche fare il riassunto dell’episodio.

INTELLIGENZA EMOTIVA Come connettersi con gli altri

Si definisce l’intelligenza emotiva come “La capacità di controllare i sentimenti e le emozioni proprie ed altrui, distinguere tra di esse e di utilizzare queste informazioni per guidare i propri pensieri e le proprie azioni”. L’intelligenza emotiva è composta da tre rami principali:

  • Valutazione ed espressione delle emozioni
  • Regolazione delle emozioni
  • Utilizzo delle emozioni

Secondo Goleman la struttura della competenza emotiva è composta dalla competenza personale e dalla competenza sociale.

La competenza personale
È il modo in cui controlliamo noi stessi attraverso la consapevolezza di sé riconoscendo le proprie emozioni e il modo in cui esse influiscono sulla prestazione, attraverso la conoscenza dei propri punti di forza e di debolezza e attraverso la riflessione appresa dall’esperienza; la flessibilità nel gestire il cambiamento e la capacità di avere un atteggiamento aperto di fronte a nuove idee; attraverso la motivazione intesa come spinta interiore a migliorare, a cogliere le occasioni ed a perseguire gli obiettivi nonostante gli ostacoli

La competenza sociale
È il modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri attraverso l’empatia, abilità sociali che favoriscono legami collaborativi, costruzione attorno a sé di consenso e appoggio, facilitazione alla comunicazione e gestione dei conflitti.

COMUNICAZIONE uno a MOLTI (il discorso e il parlare in pubblico)

Oggi saper parlare in pubblico non è più una dote che devono avere politici o persone dello spettacolo, ma è un biglietto da visita che ogni manager, imprenditore o professionista deve avere con sé e nelle sue competenze

Un bravo speaker deve saper usare tre parti di un dIscorso sia esso 1 a 1 oppure 1 a molti

  • LOGOS FARSI CAPIRE (pensiero, parola, discorso)
  • ETHOS carattere, temperamento, comportamento pratico, CREDIBILITÀ à Come comunico? Perché proprio tu?
  • PATHOS usa le pause (riflessive e umoristiche) e per creare suspance. Usa il silenzio, che è la parola chiave. Se ti guido con il silenzio sono un leader. Fai domande per far vivere delle emozioni e creare connessioni.

TEAMING E COLLABORAZIONE ATTIVA

Il team working è stato ed è un metodo di lavoro efficace, che può trasformare un gruppo di (singole) persone in una squadra affiatata che condivide obiettivi più o meno specifici.
Spesso, quando si parla di lavoro di gruppo questo viene associato al lavoro di squadra, ma esistono delle differenze sostanziali. Le persone all’interno di un “gruppo” anche se sono mosse dagli stessi intenti, possono essere concentrate sulle proprie prestazioni individuali: questo anche se aiuta la competitività e stimola i singoli a fare meglio e di più, ha come rischio la distrazione dall’obiettivo comune.

Il lavoro di squadra con le soft skills deve tendere al TEAMing che è qualcosa di più complesso, strutturato e potente, a cui tendere per differenziarsi in un mercato sempre più competitivo.

“Il lavoro di squadra è un verbo. È un’attività dinamica, non un’entità statica limitata. È in gran parte determinato dalla mentalità e le pratiche del lavoro di squadra, non per la progettazione e strutture di squadre efficaci.” (Amy C. Edmondson)

L’unione delle forze è un concetto con il quale è bene iniziare a familiarizzare per avere tutti i vantaggi di un lavoro in team.

NEGOZIAZIONE La capacità di accordarsi

Vediamo insieme quali sono i 4 elementi base della comunicazione, ovviamente per gli studenti delle ns accademia delle soft skills e nel live parleremo anche dei 7 passi della negoziazione.
A. Il segreto della negoziazione “stare sul balcone”
B. I 4 elementi base della negoziazione


Scambio cioè negoziare sugli interessi e non sulle posizioni. Immaginare diverse opzioni in grado di soddisfare gli interessi a confronto 

Bilancia tra valore e costo. Valore dare valore senza gravare sui miei costi. Costo prendo qualcosa di valore per me senza gravare sui suoi costi

Metodo avere un metodo per una negoziazione significa aumentare il controllo e la gestione del tempo e soprattutto la consapevolezza di quello che faccio

Equilibrio attivare un equilibrio tra quello che è la tua tendenza l risultato e la relazione con l’altra persona PROBLEM SOLVING

PROBLEM SOLVING Analizzare e risolvere problemi

Per il problem solving, per l’analisi di molti processi aziendali, e per verificare la funzionalità delle procedure usiamo da anni il metodo S.O.S. (Scomponi Osserva Sostituisci). Può essere utilizzato anche per risoluzioni di conflitti, per comunicare efficacemente, o per gestire un team ecc.

Un esempio per utilizzare il metodo S.O.S. con il problem solving potrebbe essere

Passo 1 scomponi il problema in fasi o aree. (ad esempio puoi pensare a queste 3 aree: persone, competenze strumenti)

Passo 2 misure le aree o le fasi della scomposizione appena fatta.

ESEMPIO PERSONE:
sono il numero giusto, hanno le soft skills giuste, hanno ruoli e compiti misurabili chiari e condivisi, strumenti li
hai tutti o cosa manca.

UNA METRICA POTREBBE ESSERE:

  • Se la persona (collaboratore) non ci fosse in azienda la sua assenza quanto impatterebbe su fatturato, qualità, benessere organizzativo.
  • Se la competenza (es precisione, comunicazione) non ci fosse in azienda la sua assenza quanto impatterebbe su fatturato, qualità, benessere organizzativo.
  • Se gli strumenti (riunioni, computer ecc) non ci fosse in azienda la sua assenza quanto impatterebbe su fatturato, qualità, benessere organizzativo.


Osserva cosa funziona o non funziona come sarebbe la tua organizzazione senza quelle competenze, persone o strumenti. Sostituisci solo quello che non funziona strumenti, competenze, persone. Sostituire una persona può significare anche cambiare il ruolo o il compito, non necessariamente mandarla via!

ORGANIZZAZIONE STRATEGICA Definizione e Distribuzione di Ruoli e Compiti

Ogni anno, senza rendersene conto, troppe aziende sprecano migliaia di ore di lavoro per mancanza di chiarezza
nella definizione dei ruoli, degli incarichi e delle responsabilità dei loro collaboratori. E non solo. Una maggiore trasparenza
nella comunicazione dall’alto verso il basso e viceversa, così come anche tra reparti, può evitare:

  • enormi ed inutili perdite di denaro
  • incomprensioni
  • sovrapposizioni
  • una scarsa motivazione tra i collaboratori,
  • collaboratori che non si sentono sufficientemente aggiornati e coinvolti

PRODUTTIVITÀ (TIME MANAGEMENT)

CAPACITÀ ORGANIZZATIVA Come combinare i fattori di produzione

Le capacità organizzative sono alcune delle competenze lavorative più ricercate oggi dalle aziende.
Svilupparle, metterle in risalto sul piano professionale e capire quanto siano importanti è fondamentale se vuoi dare uno slancio alla carriera, specie se il tuo sogno è quello di fare strada in quei settori dove tali capacità sono da considerarsi indispensabili.
QUI DI SEGUITO QUALCHE ESEMPIO

  • mantenere ordinato il proprio piano di lavoro, uno spazio organizzato male porta a disagio fisico, tempo perso, oggetti persi. Lo spazio in cui lavorano le persone influenzerà molto la loro produttività;
  • prestare attenzione ai dettagli, perché sottovalutare un piccolo passaggio (o problema) può scatenare una serie di eventi poi difficili da gestire;
  • mantenere una certa concentrazione FOCUS, dato che ordine vuol dire anche precisione e zero perdita di tempo;
  • identificare eventuali problemi ed attivarsi per risolversi, questo significa non lasciare nulla al caso ma essere efficaci ed efficienti subito quando qualcosa non va;
  • saper pianificare, poiché senza un piano o un obiettivo da raggiungere è facile andare alla deriva e non individuare quali sono le vere necessità del momento;
  • essere in grado di risolvere una complicazione impiegando il minor tempo possibile e non sprecando le risorse che si hanno a propria disposizione;
  • avere una certa una buona predisposizione al problem, e quindi non farsi prendere dal panico quando c’è da gestire un’emergenza o far fronte ad un imprevisto;
  • non agire da solo ma pensare al gruppo, avere buone di Teaming, come abbiamo visto. È infatti indispensabile in questi casi, servono ad individuare le persone giuste da coinvolgere all’interno di un determinato progetto, come distribuire questi all’interno dell’azienda e capire come organizzare meglio le risorse a propria disposizione.

GESTIONE DEL TEMPO Come avere tempo per le cose importanti

UNA DOMANDA DA FARSI: per capire la qualità della gestione del mio tempo è:
“quello che sto facendo mi aiuta nel mio obiettivo?” (avere focus)

  • TOGLIERE IL VIRUS ATTRAZIONE PER LA DISTRAZIONE!
  • FAI LA TO DO LIST
  • FAI ANCHE LA DON’T TO DO LIST
  • DETERMINA LA LISTA DEI COMPITI IL PRIMO COMPITO, I PRIMI TRE COMPITI PIÙ IMPORTANTI.
  • QUAL È L’ATTIVITÀ PIÙ IMPORTANTE CHE FAI TU
  • COSA FAI CHE SOLO TU SAI E CHE SE FATTO PUÒ VERAMENTE FARE LA DIFFERENZA

CULTURA DEGLI OBIETTIVI Sinergia di desideri-risultati-azioni

Raggiungere un obiettivo non è sempre semplice, per il semplice fatto che a scuola non ci hanno mai insegnato come si fa, per questo motivo si ricorre all’aiuto di un professionista che può affiancare la persona o l’azienda o il professionista nel formularlo e raggiungerlo. Avere la capacità e la Soft Skill di focalizzarsi sugli obiettivi personali, di squadra e aziendali è una competenza che può fare la differenza per qualsiasi persona.

Infatti per un meccanismo cerebrale che si chiama SAR (sistema attivazione reticolare), siamo propensi a dare la priorità nelle nostre azioni a ciò su cui focalizziamo l’attenzione, il cervello trova quello che cerca, filtrando le informazioni e concentrandoci in particolare a realizzare proprio quello.

È dunque molto più probabile raggiungere un obiettivo se continuiamo a focalizzarci in positivo sulla sua realizzazione immaginandolo con dovizia di particolari e con costanza.
Ma qual è la differenza tra un sogno ed un obiettivo.

SI DICE CHE “UN OBIETTIVO È UN DESIDERIO CON UNA DATA DI SCADENZA!”

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